/ La nostra Storia
Le Pubbliche Assistenze nascono nel 1860 come Associazioni di volontariato, libere e laiche, sotto una grande molteplicità di nomi: Croce Verde, Croce Bianca, Croce D’Oro, Società di Salvamento, Fratellanza Militare, Fratellanza Popolare. Dalla Sicilia al Piemonte, unanimi nel loro impegno, le Pubbliche Assistenze hanno lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno, senza porre condizioni all’aiuto prestato e dimostrandosi aperte a chiunque voglia prendervi parte.
Le loro radici storiche si ritrovano nelle “Società di Operaie Mutuo Soccorso”, attive negli stati sabaudi già dal 1848, che nascono come una forma di autotutela delle nuove classi di salariati ed operai nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, ma anche rispetto alla necessità di formazione alle arti e mestieri.
Nel 1904 a Spoleto il IV Congresso Nazionale dà vita alla Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e Pubblico Soccorso, che nel 1911 ottiene il tanto atteso riconoscimento giuridico in Ente Morale. Sarà il fascismo a bloccare la crescita del movimento: il regime non poteva far continuare a vivere una realtà che per sua stessa natura ne rappresentava l’antitesi, in quanto portatrice di valori quali la solidarietà, la condivisione, il servizio disinteressato.
Non è un caso infatti, se nel 1930, con il Regio Decreto n.84 del 12 febbraio, Vittorio Emanuele III deciderà di trasferire alla Croce Rossa Italiana tutte le competenze relative al soccorso e scioglierà tutte le associazioni prive di riconoscimenti giuridici.
L'Associazione
In particolare, oggi le Pubbliche Assistenze operano nell’ambito dell’emergenza sanitaria 118, del trasporto sanitario e sociale, della donazione del sangue, della protezione civile e antincendio, delle adozioni e della solidarietà internazionali, della formazione, del servizio civile, della mutualità e dell’aggregazione sociale, della promozione della solidarietà, della salvaguardia, difesa e soccorso animali
Gli statuti di ANPAS e di ogni Pubblica Assistenza contengono due elementi fortemente distintivi che aiutano a interpretare correttamente i valori espressi dal Movimento: il nome Pubblica Assistenza e la forma di Associazione di Volontariato.
Essere Associazione di Volontariato di Pubblica Assistenza significa che la mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”.